Quali sono le posizioni migliori da assumere durante il travaglio ed il parto?

Care panciotte, quante volte vi siete chieste in quale posizione è meglio affrontare il travaglio ed il parto?
Forse non tutte sanno che NON E' NECESSARIO STARE A LETTO in questi momenti, anzi...è decisamente meglio passeggiare ed assumere delle posizioni definite "alternative", perchè diverse dalla classica posizione ginecologica.

Queste posizioni diverse, non solo sono ANTALGICHE per la mamma (cioè fanno sentire meno dolore), ma aiutano anche il bambino a scendere meglio, più velocemente e con meno difficoltà.
Inoltre diminuiscono la necessità di ricorrere ad un taglio cesareo e diminuiscono il rischio di lacerazioni vaginali e del perineo.

Se ogni donna che travaglia, venisse lasciata libera di muoversi e si facesse guidare dal proprio corpo, riuscirebbe a trovare da sola le posizioni più comode per lei e per il suo bambino. 
Sappiate una cosa: al posizione ginecologica che tutte conosciamo, non è nata per aiutare la donna, ma l'operatore che assiste.
Ecco perchè stare sdraiate sul lettino non è la posizione migliore:



- la mamma non è libera di muoversi e quindi di assumere la posizione per lei più confortevole;
- il piccolo fa più fatica ad attraversare il canale da parto sia perchè la mamma stando sdraiata, non lo
  aiuta a scendere con i movimenti, sia perchè in questa posizione non può sfruttare la forza di gravità
  che lo attirerebbe verso il  basso e quindi verso l'uscita;
- la posizione ginecologica constringendo a letto, blocca i fianchi ed anche il coccige. Quest'ultimo è un
  ossicino mobile alla fine della colonna, che se lasciato libero di muoversi, si aprirebbe un pochino
  verso l'esterno, facendo guadagnare così al bambino fino a 2 cm di spazio in più nel canale da parto! I
  bambini durante il travaglio, si muovono in spazi molto stretti (12 cm circa), quindi capite bene che 2
  cm in più sarebbero di grande aiuto!

Vediamo quali sono queste posizioni alternative, che migliorano l'esperienza e gli esiti di travaglio e parto.


Durante il TRAVAGLIO:

  • passeggiare, poggiandosi al muro o sul petto del compagno quando arriva la contrazione e respirare insieme
  
  •  muovere il bacino immaginando di disegnare dei cerchi (come se si stesse facendo l'hula hop);
  • fare docce calde, soffermando il getto d'acqua nella zone che più risentono della contrazione (addome e schiena nella zona dei reni);
  • mettersi sedute su una sedia al contrario, così da potersi poggiare con le braccia e la fronte sullo schienale;
  • mettersi a carponi sul letto, poggiando braccia e fronte sullo schienale che è stato tirato su, oppure stando a carponi ma per terra con le ginocchia su un cuscino e poggiandosi ad un puff





 Durante il PARTO:


  • posizione di fianco   



  • posizione accovacciata da sola o col sostegno del compagno
 


 








  • posizione carponi  





  • sdraiata a letto tirando le gambe verso il petto al momento della spinta

 


 Purtroppo ci sono situazioni che impediscono l'assunzione di queste posizioni (parto indotto con ossitocina, monitoraggio continuo, travaglio non del tutto fisiologico...).
Inoltre non tutte le strutture e non tutti gli operatori permettono la gestione del travaglio e del parto in questo modo pià naturale e sano...se proprio non vi lasciano questa libertà di scelta e di movimento, cercate di assumere le posizioni a letto più favorevoli, cioè la posizione di fianco e quest'ultima tirando le gambe al petto, evitando così quella ginecologica.
Informatevi su quali sono le strutture nella vostra città, che permettono la gestione di travaglio e parto come desiderate voi, così da poter avere libertà di scelta e di movimento in questi momenti che segneranno la vostra vita.
RICORDATEVI CHE SIETE VOI CHE DOVETE PARTORIRE, QUINDI DOVETE SCEGLIERE CON CONSAPEVOLEZZA PER RICEVERE L'ASSISTENZA MIGLIORE!

Per maggiori informazioni contattatemi!