Quel primo incontro tanto atteso: l'importanza del bonding

Chissà quante volte, cari genitori, vi sarete immaginati il primo incontro con il vostro piccolo, il primo abbraccio, il primo scambio di sguardi. Quanto avrete fantasticato su questo magico momento, pensando a quanto sarete emozionati, felici, ma anche preoccupati e tesi, mai un appuntamento al buio vi coinvolgerà a tal punto.
Ma cosa sta dietro a tutto questo? Perché questo momento è tanto importante?
Vediamo insieme cos'è il Bonding e perché è importante.

bonding e allattamento


La nascità è un evento molto particolare, è l’inizio di una nuova vita e di un percorso insieme, ma è anche la fine di uno stato precedente, sia per la mamma che per il neonato.
Dal punto di vista materno il parto rappresenta una separazione e la rottura con lo stato precedente, il che equivale ad essere un momento critico di riassestamento della donna sia a livello fisico che mentale. La mamma, inconsapevolmente, si trova a vivere una sorta di vuoto e ha bisogno di colmarlo e soddisfarlo ricercando nuove modalità per sentirsi appagata.
Dal punto di vista del neonato la nascita è un evento traumatico, il suo bisogno iniziale è quindi solo quello di ritrovare la serenità perduta; chiede unicamente di essere rassicurato.
Questi eventi sono dunque alla base di un fenomeno chiamato
, un processo di attaccamento, relazione ed accudimento che si instaura tra il neonato e le figure che si prendono cura di lui (in particolar modo la madre).

Il momento che potrebbe mettere più a dura prova questo processo dinamico è appunto la nascita: in realtà il legame inizia già durante la vita intrauterina e si consolida al momento del parto e durante il primo anno di vita del piccolo. 

Così come avviene nel mondo animale, per sopravvivere un neonato ha bisogno di qualcuno che si occupi di lui, non solo rispondendo alle esigenze di base, come l’alimentazione o la protezione dall’ambiente esterno, ma necessita di qualcuno che gli dedichi attenzioni e che possa interagire con lui per infondergli un senso di sicurezza, protezione e fiducia.
Tutto questo è un processo che si sviluppa tra il piccolo e le figure di riferimento e ha effetti sul neonato dal punto di vista fisico, emozionale ed ormonale. Inoltre è fondamentale per la sopravvivenza, il benessere fisico ed il suo successivo sviluppo psicologico ed emotivo.

Quali sono gli elementi che facilitano il bonding?
Gli elementi che facilitano il fenomeno di attaccamento sono tutti riconducibili agli organi di senso, primo fra tutti il tatto.
-  il contatto pelle-pelle: attraverso quest’organo vengono infatti prodotti specifi ormoni che rilassano sia la madre che il bambino;  la ricerca di tale contatto è inoltre importante per regolare la temperatura corporea, il neonato non è ancora autonomo nel termoregolarsi;
- il suono delle voci già percepite durante la vita prenatale;
- l’odore della madre o il suono del suo battito cardiaco;
- l’allattamento al seno: momento in cui la madre soddisfa il bisogno di fame del suo bambino e nello stesso tempo stimola l’attaccamento attraverso il contatto, la posizione di contenimento e l’interazione degli sguardi, sempre facilitata dalla posizione molto vicina tra le due figure;
- i primi momenti dopo la nascita: nei primi 60-90 minuti di vita il neonato è in uno stato di estrema sensibilità verso l’ambiente esterno; è dunque predisposto a conoscere i suoi genitori, a guardare, ad ascoltare la loro voce, a cercare da solo il seno materno e ad essere coccolato.  È importante dunque cercare di evitare interferenze esterne non necessarie e lasciare che tutto avvenga con estrema naturalità.


Durante il primo anno di vita bisogna dunque cercare di rafforzare questo potente legame, dando spazio ad attività che possano coinvolgere in primo piano gli organi di senso, il contatto, il contenimento.
Ancora di più è opportuno rafforzare il legame nelle situazioni in cui è stata necessaria una separazione fisica alla nascita come nei neonati eccessivamente prematuri, quelli nati da taglio cesareo o, ancora di più, nei casi di affidamento.

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I benefici che derivano da un buon attaccamento sono innumerevoli!  Pur con tutta la frenesia che la vita può richiedere, cercate di riservare del tempo per la relazione con il vostro bambino, regalatevi dei momenti solo ed esclusivamente per stare insieme!
Per maggiori informazioni contatta la Dott.ssa Ostetrica Elisa Musolino cliccando qui!